K466 Allegro assai – ANTONIO AMBROSINO – a cura di Massimo Bignardi – 10 Ottobre / 16 Novembre 2018

Inaugurazione mercoledì 10 ottobre, a partire dalle 18. Catalogo in galleria. L’evento aderisce alla Quattordicesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI.

L’esposizione si articola in tre momenti, o, meglio, in tre movimenti, in risonanza con la struttura del concerto n. 20 di Mozart che dà il titolo alla mostra.

Il primo spazio della galleria accoglie l’installazione Kronos 2018, composta da un intervento sulla parete e circa sessanta sculture che si snodano sul piano di calpestio. Le sculture appartengono alla serie “frammenti di tempo” (eseguite dal 2003 ad oggi) e sono realizzate in terracotta, maiolica e terracotta smaltata a freddo.

La seconda sala è tutta dedicata alla serie “nosce te ipsum”, opere del 2018 realizzate in acrilico, sabbia, terra e resina su carta d’Amalfi.

L’esposizione si chiude in un profondo e vellutato blu, con opere del ciclo “attimi in blu” realizzate a partire dal 2017: si tratta di sculture di piccole e grandi dimensioni realizzate in EPS e resine sintetiche con finitura floccata.

Curata da Massimo Bignardi, la mostra è stata presentata nell’autunno 2017 all’Istituto Italiano di Cultura di Colonia e nella primavera 2108 al Museo d’Arte Contemporanea FraC di Baronissi (SA).

ANTONIO AMBROSINO è nato a Napoli nel 1982, si forma dapprima a Torre del Greco in ambiente orafo poi presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli ove si diploma in Scultura con una tesi sperimentale sul collettivo quartapittura. Dal 2011 vive e lavora a Serdes, frazione del comune di San Vito di Cadore.

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