CENTRO DI SARRO NEWS – In ricordo di Alba Di Sarro

Il Centro Di Sarro ha voluto onorare la memoria di Alba Mazzei Di Sarro (che ci ha lasciati il 14 settembre 2015 all’età di 103 anni) con l’istituzione di una borsa di studio a suo nome assegnata per questa prima edizione al dott. Emanuele Rinaldo Meschini – storico dell’arte, laureato a La Sapienza di Roma e specializzato all’Università di Siena – accogliendo il suo progetto di studio e di ricerca sui materiali prodotti nel corso della ultratrentennale attività del Centro.
A breve la call per la prossima edizione.

MOSTRE: Nature- Mădălin Ciucă – Nicola Rossini- 4 – 26 maggio 2016, inaugurazione mercoledì 4 maggio 2016 ore 18

Il Centro Luigi Di Sarro presenta la mostra Nature a cura di Paola Ballesi.

Nature vede protagonisti i due artisti Mădălin Ciucă – Nicola Rossini, l’uno rumeno, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Cluj-Napoca, si è specializzato in Italia presso l’Accademia di Belle Arti di Macerata, l’altro, bresciano di nascita, si è diplomato all’Accademia di Firenze, dove attualmente vive e prosegue gli studi per conseguire il diploma specialistico di scultura, ma ha già all’attivo importanti riconoscimenti.

La pittura di Mădălin Ciucă, da sempre concentrato sul tema del ritratto, cavalca le superfici, moltiplica le luci e le ombre attraverso lo spettro delle tonalità percettive con cui inquadra e contemporaneamente disgrega tanto il profilo di un volto quanto quello di una montagna.

Nicola Rossini impronta la sua ricerca di una particolare venatura scientifica soprattutto rivolta allo studio dei materiali, ferro, marmo, pietra, terre e alle loro sottili interferenze ed inferenze. Fin dai primi lavori porta avanti una investigazione puntuale sui processi di ossidazione mettendone in luce i risultati dal punto di vista formale apprezzando anche le più microscopiche varianze cromatiche e tonali che registra come rapporti di forze che si contendono la materia.

I due artisti sono vicini nell’approccio al percorso di ricerca che hanno intrapreso, caratterizzato da una forte matrice etica che permea la loro pratica artistica quotidiana sfidando le lusinghe che vengono dai facilitatori che vorrebbero l’arte ridotta a spot, a evento mediatico, a pura trovata. Entrambi infatti hanno maturato la consapevolezza che l’arte è continua difficile conquista e spesa di sé perché l’artista ogni volta si rimette in gioco per ricominciare daccapo, coniugando tecnica e invenzione in un’avventura impervia e senza fine.

MOSTRE: Nature- Mădălin Ciucă - Nicola Rossini- 4 - 26 maggio 2016, inaugurazione mercoledì 4 maggio 2016 ore 18
Nature- Mădălin Ciucă – Nicola Rossini- 4 – 26 maggio 2016

 

ARP 2013 – Brink of the Ocean – Paolo Bini in Cape Town

Paolo Bini – Brink of the Ocean/Dinanzi all’Oceano

In collaboration with the Centro Di Sarro in Italy, the Italian Consulate in Cape Town and SMAC Art Gallery, Italian artist Paolo Bini presents his first South African solo exhibition entitled Brink of the Ocean/Dinanzi all’Oceano. Bini chosen by the Centro Di Sarro presents a new body of work completed during his one month residency, facilitated by the ARP – Art Residency Project, in Cape Town.
This exhibition will be hosted at the Provenance Auction House in Cape Town and runs concurrently with the program of the 13th Week of Italian Language in the World under the High Patronage of the President of the Italian Republic.
Brink of the Ocean/Dinanzi all’Oceano continues Bini’s experimentation with lines and colours while incorporating the unique South African geography that permeates into the fabric of this new body of work.
An artist deeply inspired by geographical forms, colour and abstract landscapes, Bini has acknowledged that the context of this residency has had “an important impact on the directions and gesture of [his] art,” remarking that he can see a transformative difference in what he has produced during this period.

In response to his new environment, Bini searched across his own personal colour palette and points of reference. Bini believes that colour directly reflects emotion, which he dubs as “emotional chromatics,” citing the influences of Neo-Expressionism and artists such as Julian Schnabel.
The effect and significance of rendering “the line” is part of the artist’s vision as well. Affected by the unique landscapes that he absorbs, from the winelands of Stellenbosch to the rugged terrain of Cape Point, Bini has created spontaneous paintings of a fluid and transcendent nature.
The materials used are of importance to Bini. Monochromatic and fluorescent paint is applied to various surfaces ranging from canvas to long stretches of paper tape on wooden board. When the tape is covered in acrylic, the work acquires a new dimension, highlighting a “transformation” of his materials. The artist feels free with paper as he finds the medium “poetic, soft yet textural, and able to take colour passionately,” creating abstract compositions with a vibrancy of colour and line in response to the landscape and sights he encountered in South Africa.