Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione. Un’opera di Luigi Di Sarro inserita nell’esposizione che la Galleria d’Arte Moderna di Roma ospita dal 24 gennaio al 13 ottobre 2019

Circa 100 opere, tra dipinti, sculture, grafica e fotografia, alcune mai esposte prima o non esposte da lungo tempo, provenienti dalle collezioni d’arte contemporanea capitoline – GAM.Galleria d’Arte Moderna e MACRO – a documentazione di come l’universo femminile sia stato sempre oggetto prediletto dell’attenzione artistica, da oggetto da ammirare, in veste di angelo o di tentatrice, a soggetto misterioso che s’interroga sulla propria identità fino alla nuova immagine nata dalla contestazione degli anni Sessanta.

È Donne. Corpo e immagine tra simbolo e rivoluzione, esposizione che la Galleria d’Arte Moderna ospita dal 24 gennaio al 13 ottobre 2019. Il percorso espositivo è accompagnato da materiale documentario, videoinstallazioni, documenti fotografici e filmici tratti da opere cinematografiche e cinegiornali, oltre che da video di performance e film d’artista.

Nella serie dei ritratti esposti al secondo piano della mostra spicca, tra gli altri, il volto di Elisa, la moglie di Giacomo Balla, ritratta mentre si volta per guardare qualcosa o qualcuno dietro di sé. Il valore iconico dell’immagine è racchiuso nello sguardo che muta lo stupore in seduzione e curiosità trasformando il ritratto della giovane donna da oggetto da ammirare a soggetto misterioso.

Il percorso espositivo è accompagnato da videoinstallazioni, documenti fotografici e filmici tratti da opere cinematografiche e cinegiornali provenienti dalla Cineteca di Bologna e dall’Archivio dell’Istituto Luce-Cinecittà che ne hanno curato la realizzazione.

In una sala della mostra è proiettato il film, prodotto dall’Istituto Luce, Bellissima (2004) di Giovanna Gagliardi che attraverso documenti storici dell’Archivio Luce, spezzoni di film, canzoni popolari e interviste racconta per immagini il cammino delle donne nel ventesimo secolo.

L’ultima sezione della mostra, dedicata alle dinamiche e le relazioni tra gli sviluppi dell’arte contemporanea, l’emancipazione femminile e le lotte femministe, presenta materiale documentario proveniente da ARCHIVIA – Archivi Biblioteche Centri Documentazione delle Donne – e testimonianze di performance e film d’artista di alcune protagoniste di quella stagione fondamentale provenienti da collezioni private, importanti Musei e istituzioni pubbliche (Museo di Roma in Trastevere; Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale; Galleria Civica d’Arte Moderna Torino; MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna; MART – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto – Archivio Tullia Denza).

Indirizzo: Via Francesco Crispi, 24 – 00187 ROMA (RM)

Sito web: 
http://www.galleriaartemodernaroma.it