“DAILY LIFE ”Lindeka Qampi, FIFA Fan fest-Piazza di Siena-Villa Borghese, 22 giugno 2010, Roma
“Dopo il diploma per tutta la vita ho venduto vestiti, proprio come faceva mia madre. Ho cominciato a fare fotografie ad aprile del 2006. Ho cominciato fotografando la mia famiglia. Poi andavo ai matrimoni anche se non ero invitata e a volte la gente era sorpresa, vedendo che facevo fotografie e non sapendo chi fossi. Facevo questo per imparare. Il mio primo progetto di tipo documentario è stato fotografare l’iniziazione di un guaritore. Ho sentito rumori che ho associato ai riti di iniziazione mentre passavo di lì, sono andata a presentarmi e mi hanno permesso di scattare. Questo mi ha incoraggiato a lavorare di più e a documentare di più. Da allora il mio progetto è la vita quotidiana, come vive la gente. A volte vado a feste, a matrimoni, nella mia o in altre comunità. A volte mi chiamano perché sanno che sono una fotografa. E’ così che guadagno soldi e mi mantengo. Adesso voglio sviluppare un progetto sui diversi concetti di cultura, la mia e le altre e dove si incontrano quelle urbane e quelle rurali“.
Lindeka Qampi è una fotografa sudafricana, vive a Città del Capo, nella township di Khayellitsha, enorme sobborgo che raccoglie, tra aree formali e baraccopoli, circa un milione e 200 mila abitanti. Il suo lavoro sa cogliere i tratti più significativi degli spazi quotidiani, la dimensione del privato e l’euforia del gioco. In questo caso il gioco del calcio, vero orgoglio della popolazione nera del Sud Africa. Uno sguardo lontanissimo dalla visione pietistica e distaccata a cui siamo abituati dal sud del mondo.
Daily Life è un esperimento di sostegno a progetti di autorappresentazione. Le fotografie di Lindeka Qampi sono vendute a un prezzo molto contenuto, per facilitarne l’accessibilità e la diffusione. I promotori, Centro Luigi Di Sarro and The Photographers Gallery Za, rinunciano a qualunque percentuale sulla vendita e l’intero ricavato verrà inviato a Lindeka Qampi con l’augurio che possa continuare il suo lavoro.