Michele Cossyro “SCORIE”, 10 aprile – 10 maggio 2008

Michele Cossyro “SCORIE”, 10 aprile – 10 maggio 2008

A cura di Patrizia Ferri

L’artista presenta 10 nuovi lavori in mosaico, realizzati nel 2008: mosaici originali e sperimentali, attuati con gli scarti di pietre dure (lapislazzuli, diaspro, ametista, malachite, agata, cristalli di rocca ecc.), dando sempre la preferenza ai materiali naturali.

In questa mostra Cossyro espone tre installazioni di grande formato e altre opere. I titoli delle opere ci riportano alle ultime scoperte della fisica e alle nuove frontiere dello spazio. I mosaici si ispirano ai buchi neri, alle particelle oscure, e alla teoria delle stringhe, tenendo sempre presente il problema delle scorie, come scarti terrestri o spaziali.

L’interrogativo che l’artista si pone è: dove vanno a finire le scorie dell’universo? C’è un parallelismo tra la pattumiera terrestre e gli scarti delle stelle?

In questa mostra l’artista continua la sua ricerca amalgamando l’opera in sé con il disegno sul muro, creando sempre un nuovo dialogo con l’ambiente circostante, ricerca che ormai da anni Cossyro affronta in modo personale, anche nella scultura, in sintonia con la situazione culturale del momento.

Scrive Patrizia Ferri in catalogo: “I mosaici di Cossyro, esempi di altissima tecnologia manuale, rompono con il linguaggio tradizionale del mosaico e lo portano al limite delle sue possibilità strutturali e concettuali: forme fluttuanti e sognate,  misteriose ed evocative dalle cromie sontuose e acide, intese come elementi di pura energia che trasmettono un’idea di ambiguità, di trasformazione e di attesa. Coinvolgono totalmente lo spazio, lo risucchiano e ne sono a loro volta risucchiate e noi con esse, proiettate in una dimensione “altra”, che ha i suoi presupposti nella ricerca di Lucio Fontana. Forme ibride che si interrogano sul futuro della vita nel senso più ampio del termine.”

 

Michele Cossyro “SCORIE”, 10 aprile - 10 maggio 2008
Michele Cossyro “SCORIE”, 10 aprile – 10 maggio 2008