ARP- Art Residency Project. Aperta la Call per l’8° Edizione del concorso dedicato a giovani artisti provenienti dai paesi EU, Balcani e Africa australe. Domande entro il 10 agosto 2022.

Cosa significa arte contemporanea e soprattutto quanto e come la definizione di contemporaneo si può adattare al continuo mutare del tempo e della storia? Gli ultimi anni ci hanno posto di fronte alla necessità di riflettere sul Hic et nunc, cancellando d’improvviso quel senso di stabilità che era associato all’idea di epoca contemporanea, la “nostra” epoca contemporanea, pacificata e progressiva. Insomma la storia ci sta forse ponendo di fronte ad una nuova era? Sarà il futuro quindi il nuovo contemporaneo? E l’Arte come saprà rispondere a queste novità?

Sei un giovane artista che desidera confrontarsi con altri punti di vista? Hai la capacità di creare un’opera che possa viaggiare con te e rappresentare la tua poetica in uno scambio di idee, tecniche e linguaggi? 

Partecipa alla CALL per il Talents Exchange PACK AND GO!

Il progetto ARP Talents Exchange PACK AND GO vuole mettere giovani artisti a confronto con la scommessa di ideare e creare un’opera che rappresenti la propria idea di contemporaneità e che sia  trasportabile ovunque in modo da permetterne la massima mobilità. L’opera presentata da ciascun partecipante verrà valutata da una giuria che selezionerà così 5 artisti/artiste vincitori. Parallelamente sarà selezionato anche 1 giovane curatore/curatrice che dovrà lavorare in dialogo con gli artisti creando il concept di un evento espositivo.

Il Talents Exchange PACK AND GO sarà quindi l’opportunità di riunire a Roma 6 giovani provenienti da Paesi Europei (UE), dell’area Balcanica e dell’Africa del Sud (SADC).

ARP-Art Residency Project è il programma di scambi culturali e formativi nell’ambito delle arti visive, ideato e promosso dal Centro di Documentazione della Ricerca Artistica Contemporanea Luigi Di Sarro, con il contributo di MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di Media Aid Onlus e con la collaborazione di Rainbow Media NPO. 

Cosa offre il programma:

I 6 vincitori del bando saranno coinvolti in una residenza formativa a Roma della durata di 10 giorni nei quali si svolgerà un workshop sul tema “Hic et nunc, il concetto di contemporaneo”, che prevede l’incontro con esperti e studiosi e un percorso di visite e attività presso musei e siti monumentali, al termine del quale si realizzerà l’evento espositivo che permetterà l’incontro e il dialogo con il pubblico nella sede del Centro Di Sarro.

Al termine del progetto, il Centro Di Sarro si occuperà di promuovere la mostra, frutto del Talents Exchange, preparata per il PACK AND GO. 

Chi può partecipare:

Possono partecipare alla Call giovani provenienti da Paesi dell’Unione europea EU, dell’area Balcanica e dell’Africa australe SADC, che non abbiano compiuto i 30 anni alla data del presente bando, in possesso di una buona conoscenza della lingua inglese, interessati a compiere un’esperienza di gruppo e disponibili a svolgere le attività previste dal bando nel periodo compreso fra ottobre e dicembre 2022. 

(IMPORTANTE: biglietti aerei, alloggio e accessi a musei inclusi nel programma, saranno garantiti dall’organizzazione, cibo e spese personali saranno a carico dei partecipanti. L’alloggio potrà prevedere stanze multiple.) 

Come fare domanda per partecipare:

La domanda redatta in lingua inglese va inviata via email entro il 10 agosto 2022, con oggetto ARP 8th Edition CALL, a progetti@centroluigidisarro.it , corredata dei seguenti materiali: 

  • Lettera di motivazione con dichiarazione di disponibilità alla partecipazione nel periodo ottobre-dicembre 2022, pena decadenza (in PDF); 
  • Scheda tecnica e immagini dell’opera proposta che può essere di qualsiasi disciplina artistica, purchè trasportabile in un bagaglio che rispetti le regole di un bagaglio a mano: 55x40x20cm peso  max 8kg, no liquidi e materiali infiammabili (in PDF)
  • Portfolio (in PDF); 
  • CV artista (in WORD) con specifica menzione del livello di conoscenza della lingua inglese;
  • Copia del passaporto in corso di validità e prova di residenza, se diversa dal paese di nascita; 
  • Certificazione/autocertificazione di vaccinazione COVID19 e accettazione regole richieste per il COVID19, in base alle norme vigenti in Italia e nei paesi di provenienza alla data dello svolgimento del progetto.

CL/PA – the travel. Il progetto di Giulia Fumagalli, realizzato con Aran Ndimurwanko, tra Cile e Panama è tra i vincitori di Italian Council 10 – Sviluppo dei talenti. Il viaggio si è svolto nell’ambito del programma di residenze La Wayaka Current. Il Centro Di Sarro, che è uno dei partners culturali del progetto, ospiterà in autunno la mostra conclusiva.

CL/PA – the travel è un progetto di residenza artistica nomade in ambienti naturali remoti e fra popolazioni indigene.

CL/PA – the travel si è svolto nell’ambito del programma di residenza presso @lawayakacurrent.
Il progetto è sostenuto da Italian Council (2021), Direzione Generale Creatività Contemporanea #DGCC, Ministero della cultura @mic_italia@creativita_contemporanea, con la partnership di Spazienne @spazienne e Centro Luigi Di Sarro @arp_art_residency_project

In un mondo scandito da tempi veloci, limitazioni e regole imposte dalla società, CL/PA – the travel rappresenta una possibilità di ritorno alle origini, ad un tempo personale e a nuove visioni possibili. Un archivio sul tempo, sulla forma e sui materiali. Una ricerca di confronto e dialogo con personalità artistiche differenti, che ad oggi viene sempre meno.

Il progetto di Giulia Fumagalli, che ha vinto l’Italian Council  Edizione 10 – Sviluppo dei Talenti, è costruito in collaborazione con Aran Ndimurwanko, artista trentino la cui pratica è legata alla cultura africana e all’utilizzo di materiali naturali. La necessità di affrontare il percorso in un confronto continuo con un altro artista nasce dalla curiosità di comprendere se pratiche formalmente e concettualmente differenti, inserite nella stessa situazione possano creare uno scambio che vada anche al di là del semplice dialogo.

CL/PA – the travel inizierà a comporsi di immagini, disegni, bozzetti, scritti e opere d’arte durante il percorso: la residenza La Wayaka Desert 26°S (Cile, Deserto di Atacama 5-26 Aprile 2022); l’itinerario in Cile nord (26 Aprile-4Maggio 2022); l’itinerario fra Panama e Panama City (5-9Maggio 2022) e infine la residenza La Wayaka Tropic 08°N (Panama, Arcipelago di Guna Yala 10-31 Maggio 2022) sviluppando una ricerca in dialogo con altri artisti, curatori e collaboratori del programma. 

Questo itinerario sarà l’occasione per esplorare nuove prospettive artistiche, per riflettere sulla situazione attuale del mondo, sulla propria posizione nel sistema sociale/relazionale e sulla questione ecologica. Un archivio in divenire, che prenderà forma man mano, con interventi di vario genere, il cui risultato potrebbe concretizzarsi in visioni e opere formalmente distanti o in lavori realizzati addirittura a più mani.

A conclusione del periodo di viaggio tutto il materiale raccolto confluirà in una pubblicazione, prodotta con il sostegno di Spazienne (Garbagnate Milanese), e le opere nate anche successivamente dalla maturazione dell’esperienza fatta saranno esposte in una mostra presso il Centro di documentazione della ricerca artistica contemporanea Luigi Di Sarro (Roma) fra il 15 Novembre e il 15 Dicembre 2022.

Abbiamo seguito le tappe del viaggio, sia qui sul sito che sul nostro IG @arp_art_residency_project, man mano che gli artisti ci hanno inviato aggiornamenti e anticipazioni. 

.

IL RACCONTO di Giulia Fumagalli:

🦙 Desert 23°S – Deserto di Atacama, Cile 

Perché sei andata nel deserto?
“Ho iniziato a sentire il bisogno di un intervallo temporale che fosse solo mio.Più di tutto avevo bisogno di respirare e il deserto è il luogo perfetto per interrompere lo stato di apnea e iniziare ad ascoltare il proprio corpo. 
Mi è stato detto che il tempo lo teniamo nel cuore, che i nostri battiti scandiscono un ritmo che dobbiamo imparare a rispettare vivendo, camminando, respirando”.


Cosa hai fatto nel deserto?
“Ho camminato in lungo e in largo, cercando di percorrerlo in ogni sua direzione possibile, perché solo camminando si riesce ad assaporarne l’essenza.
Nel deserto non c’è molto da fare.
Quello che si vede sono sabbia e sassi, sabbia e sassi in un susseguirsi di superfici che mutano pattern di continuo.Nel deserto sei solo, ma non sei mai solo per davvero. 
La Pachamama è ovunque: nei sassi, nella sabbia, nel sale. Un vuoto così pieno che mi ha fatto sentire estremamente bene”.

Cosa hai imparato dal deserto?
“Ho imparato a considerare le cose nella loro totalità, apprezzandone la dualità.
Come quella notte nel deserto, sdraiata sulla sabbia, in cui mi sono state raccontate le costellazioni Licanantay. Mi hanno parlato non solo di stelle luminose, ma di forme nere i cui contorni sono delineati dalla luce. 
Un lama, un serpente, una volpe, e tanti altri personaggi disegnano la volta celeste senza illuminarla ed è stata la prima volta in cui mi sono resa conto di non essere mai riuscita a osservare il cielo nella sua complessità.”

Il Centro Di Sarro alla Cape Town Art Fair con ARP. In mostra il progetto fotografico Blu di Francesca Marra in dialogo con le tele dello street artist Skubalisto. Special guest Paolo Bini.

Ieri il vernissage, dal 18 al 20 porte aperte al pubblico. Dopo due anni di fermo dovuti alla pandemia da Covid19 il vivacissimo mondo dell’arte contemporanea si ritrova a Cape Town per la fiera più importante e internazionale del Sudafrica.

Qui le immagini

Lo stand di ARP alla ICTAF 2022

ARP 7Edizione alla Cape Town Art Fair. 14-16 Febbraio 2020.

Alessio Barchitta, Giulia Fumagalli, Salvador Gomez, Grace Mokalapa, Zana Masombuka and Viktoria Nianiou concludono il loro viaggio con Arp-Art Residency Project alla Investec Cape Town Art Fair, co-existence è l’allestimento dei lavori prodotti durante le 6 settimane di residenza fra Cape Town, Granada e Roma.

co-existence è un esperimento di condivisione di vita, identità personale e sociale, spazio e immaginazione. 

Esistiamo gli uni accanto agli altri ma spesso senza mai prender coscienza della presenza di altri accanto a noi, senza conoscere né comprendere, muovendoci in uno spazio fatto di oggetti ed emozioni che al di là della nostra coscienza compongono la scenografia della nostra realtà quotidiana. 

Co-existence non è la somma degli individui, ma il risultato di questa addizione.

Co-existence significa appunto condividere e riflettere sulla nostra identità in termini di cultura, tradizione, genere, ambiente. Il punto è: come possiamo realizzare una fruttuosa co-esistenza senza disconoscere il bagaglio di eredità e opportunità che proviene dal retroterra e dal percorso di vita di ciascuno?

Questo esperimento si è svolto in tre tappe di viaggio, di incontro e di ricerca: Cape Town, Granada e Roma. (Alessandra Atti Di Sarro – ARP Director)

ARP 7Edizione. co-existence la mostra finale a Roma. 14 Dic 2019 – 18 Gen 2020

Giulia Fumagalli e Alessio Barchitta per l’Italia, Viktoria Nianiou e Salvador Gomez per la Spagna, Zana Masombuka e Grace Mokalapa per il Sudafrica, sono i 6 giovani artisti vincitori di ARP 7Edition. Dal 14 Dicembre 2019 al 18 Gennaio 2020 saranno i protagonisti di co-existence, la mostra finale che conclude il progetto di residenze tra Cape Town, Granada e Roma.

Il programma di residenze internazionali del Centro Luigi Di Sarro, realizzato con il contributo del MAECI e di Media Aid Onlus, e con la collaborazione di Suburbia Contemporary Art e Rainbow Media Npo, si rivolge a giovani artisti sotto i 30 anni. Dal 2009, quando sono cominciati gli scambi fra Italia e Sudafrica, grazie a questo programma hanno viaggiato fra i due paesi oltre 20 artisti.

Cape Town, Granada e Roma saranno le tappe della nuova edizione, la Settima, che tra No- vembre e Dicembre 2019 proporrà una nuova formula al Talent Exchange: un percorso itine- rante nel quale svolgere un proprio progetto di ricerca in dialogo costante con i luoghi e il gruppo.

I partecipanti hanno storie e percorsi artistici differenti: arrivano da Milano Giulia Fumagalli e Alessio Barchitta, ma lui è nato in Sicilia; Salvador Gomez viene da Barcellona, mentre Viktoria Nianiou ha studiato in Spagna ma è nata in Grecia; Grace Mokalapa e Zana Masombuka infine vivono entrambe a Johannesburg.

ARP quest’anno punta sul co-create racconta il Direttore di ARP, Alessandra Atti Di Sarro -, vogliamo spingere i giovani artisti ad uscire dalla propria comfort zone e a confrontarsi, in particolare con il tema dell’identità, in tutte le sue possibili declinazioni. ARP non è solo un ponte culturale, questa volta, con la formula della residenza itinerante tra Europa e Africa, cerchiamo di spingere l’Arte fuori dai consueti schemi, in territori inesplorati. Il tema del programma è co-existence, nel senso più completo del termine.”

ARP 7ED – TALENT EXCHANGE: co-existence – 23 Novembre 2019 – Satellite, Cape Town. Incontro con gli artisti

Giulia Fumagalli e Alessio Barchitta per l’Italia, Viktoria Nianiou e Salvador Gomez per la Spagna, Zana Masombuka e Grace Mokalapa per il Sudafrica, sono i 6 giovani artisti vincitori di ARP 7Edition. Il 23 Novembre hanno dato vita a co-existence, primo momento di confronto al termine dalla residenza a Città del Capo.

co-existence è un esperimento di condivisione di vita, identità personale e sociale, spazio e immaginazione. 

Esistiamo gli uni accanto agli altri ma spesso senza mai prender coscienza della presenza di altri accanto a noi, senza conoscere né comprendere, muovendoci in uno spazio fatto di oggetti ed emozioni che al di là della nostra coscienza compongono la scenografia della nostra realtà quotidiana. 

Co-existence non è la somma degli individui, ma il risultato di questa addizione.

Co-existence significa appunto condividere e riflettere sulla nostra identità in termini di cultura, tradizione, genere, ambiente. Il punto è: come possiamo realizzare una fruttuosa co-esistenza senza disconoscere il bagaglio di eredità e opportunità che proviene dal retroterra e dal percorso di vita di ciascuno?

Questo esperimento prevede tre tappe di viaggio, di incontro e di ricerca: Cape Town è la prima. Seguiranno Granada e Roma.  (Alessandra Atti Di Sarro)

Il programma di residenze internazionali del Centro Luigi Di Sarro, realizzato con il contributo del MAECI e di Media Aid Onlus, e con la collaborazione di Suburbia Contemporary Art e Rainbow Media Npo, si rivolge a giovani artisti sotto i 30 anni. Dal 2009, quando sono cominciati gli scambi fra Italia e Sudafrica, grazie a questo programma hanno viaggiato fra i due paesi oltre 20 artisti. 

Cape Town, Granada e Roma sono le tappe della nuova edizione, la Settima, che tra Novembre e Dicembre 2019 propone una nuova formula di Talent Exchange: un percorso itinerante nel quale svolgere un proprio progetto di ricerca in dialogo costante con i luoghi e il gruppo. 

I partecipanti hanno storie e percorsi artistici differenti: arrivano da Milano Giulia Fumagalli e Alessio Barchitta, ma lui è nato in Sicilia; Salvador Gomez viene da Barcellona, mentre Viktoria Nianiou ha studiato in Spagna ma è nata in Grecia; Grace Mokalapa e Zana Masombuka infine vivono entrambe a Johannesburg. 

Il gruppo è arrivato nella Città Madre il 10 Novembre e ha lavorato presso Satellite, il nuovo Project Space aperto qualche mese fa da Jake Aikman a Woodstock. “Jake Aikman è stato tra gli artisti che hanno svolto una residenza in Italia grazie al programma di scambio del Centro Luigi Di Sarro – racconta il Direttore di ARP,  Alessandra Atti Di Sarro – e questa nuova collaborazione è quindi per noi motivo di doppio orgoglio. ARP quest’anno punta sul concetto di co-existence, vogliamo spingere i giovani artisti ad uscire dalla propria comfort zone e a confrontarsi, in particolare con il tema dell’identità, in tutte le sue possibili declinazioni. ARP non è solo un ponte culturale, questa volta con la formula della residenza itinerante tra Europa e Africa, cerchiamo di spingere l’Arte fuori dai consueti schemi, in territori inesplorati”. 

In ogni città si svolgerà un Meet-Up per consentire agli artisti di presentare la propria ricerca, comporre per tappe un lavoro condiviso e mettersi in gioco con spazi e pubblico differenti.

Return. Roma-Berlino Inaugura il 13 Settembre 2019 la seconda tappa del progetto di scambio con Verein Berliner Künstler. 5 artisti italiani in mostra.

Il progetto Return Berlin-Rome | Rome-Berlin, nato da un’idea di Susanne Kessler, promuove la collaborazione del Centro Luigi Di Sarro con il Verein Berliner Künstler con l’intento di avviare uno scambio tra le realtà artistiche di Italia e Germania, attraverso il dialogo fra le due capitali dove hanno sede le associazioni proponenti.

Andrea Aquilanti, Angelo Casciello, Veronica Montanino, Pamela Pintus e Sara Spizzichino sono gli artisti italiani in mostra presso Gallery VBK-Verein Berliner Künstler, dal 13 Settembre al 6 Ottobre 2019.

Il progetto, realizzato in due tempi, ha portato in mostra a Roma lo scorso aprile presso il Centro Luigi Di Sarro le opere di 5 artisti tedeschi (Birgit Borggrebe, Jürgen Kellig, Susanne Kessler, Nele Probst, Marianne Stoll).

ARP 7ED – TALENTS EXCHANGE: VINCITORI

Giulia Fumagalli e Alessio Barchitta per l’Italia, Viktoria Nianiou e Salvador Gomez per la Spagna, Zana Masombuka e Grace Mokalapa per il Sudafrica. Il programma di residenze internazionali del Centro Luigi Di Sarro, realizzato con il contributo del MAECI, si rivolge a giovani artisti U30. Cape Town, Granada e Roma le tappe del Talents Exchange, tra Novembre e Dicembre 2019.

Partirà da Cape Town in novembre la 7 edizione di ARP-Art Residency Project, il programma di residenze per giovani artisti under 30 ideato e promosso dal Centro Luigi Di Sarro, attraverso una formula innovativa di viaggio in paesi differenti.

Talents exchange è un’avventura artistica di sperimentazione e dialogo interculturale che per quasi 2 mesi vedrà un gruppo di 6 artisti viaggiare insieme prima a Cape Town, poi a Granada e infine a Roma. 

Il programma permetterà al gruppo di artisti, selezionati tramite un concorso e una giuria di esperti, di svolgere un viaggio formativo tra Nord e Sud del mondo. Il percorso, composto da 3 periodi di residenza in Sudafrica, Spagna e Italia, unisce idealmente il Mediterraneo all’Africa Sub-sahariana e si pone come ponte di conoscenza fra l’Europa e il Sudafrica, paese leader nel continente per crescita culturale e artistica. Ai vincitori l’opportunità di portare avanti un progetto di ricerca e confrontarsi con il gruppo per realizzare eventi locali lungo il percorso e una mostra finale a Roma in Dicembre. 

I progetti vincitori di ARP 7Edition spaziano nei diversi campi delle arti figurative e indagano i temi più contemporanei, tutti orientati alla scommessa della conoscenza.

Oltre 50 contatti e 38 domande valide sono pervenute alla selezione della giuria composta da: Jake Aikman, Satellite, Cape Town; Alessandra Atti Di Sarro, Centro Luigi Di Sarro, Rome; Khanya Mashabela, Art critic, Cape Town; Marisa Mancilla, Facultad de Bellas Artes UGR, Universidad de Granada; Francesco Ozzola, Suburbia, Granada; Carlotta Sylos Calò, Università degli Studi di Tor Vergata, Roma.

ARP 7th Edition – Talents Exchange è realizzato con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di Media Aid Onlus, in partnership con Suburbia Granada, Spagna, e Satellite Cape Town, Sudafrica, e con la collaborazione di Rainbow Media NPO. 

ARP-Art Residency Project 7th Edition CLOSED CALL UNDER SELECTION

Risposta entusiastica e numericamente rilevante per la nuova formula itinerante della residenza ARP. Chiusa la Call ora comincia la selezione da parte della giuria, per scegliere i 6 giovani vincitori che parteciperanno al progetto fra Italia, Spagna e Sudafrica.

ARP-Art Residency Project, è ideato e promosso dal Centro di Documentazione della Ricerca Artistica Contemporanea Luigi Di Sarro, e si rivolge a giovani artisti attivi nelle discipline delle arti visive. 
ARP 7th Edition è realizzato con il contributo di MAECI – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e di Media Aid Onlus, in partnership con Suburbia Satellite Granada Spagna, e Cape Town Sudafrica, e con la collaborazione di Rainbow Media NPO.

La Call è un’opportunità per incoraggiare la creazione artistica di giovani emergenti nei paesi coinvolti, Italia, Spagna e Sudafrica. La Call è aperta ad artisti che non abbiano superato i 30 anni alla data del presente bando. I partecipanti dovranno essere interessati a svolgere un’esperienza collettiva ed essere disponibili a partecipare a tutti i 3 periodi di residenza nei 3 paesi tra novembre 2019 e aprile 2020.

Il progetto offre: 

residenza a Cape Town South Africa
residenza a Granada Spain
residenza a Roma Italy
(IMPORTANTE: biglietti aerei e alloggio saranno garantiti dall’organizzazione, cibo e spese personali saranno a carico dei partecipanti. L’alloggio potrà prevedere stanze multiple.)

(IMPORTANTE: biglietti aerei e alloggio saranno garantiti dall’organizzazione, cibo e spese personali saranno a carico dei partecipanti. L’alloggio potrà prevedere stanze multiple.)

I 6 vincitori (2 artisti dall’Italia, 2 dalla Spagna and 2 dal Sudafrica) viaggeranno insieme e dovranno essere disponibili ad interagire con il gruppo e partecipare alle attività del progetto. Gli artisti selezionati dovranno dimostrare l’intenzione di svolgere un progetto di ricerca durante le residenze del quale saranno chiamati a mostrare i risultati in eventi conclusivi al termine delle residenze e in una mostra finale che si svolgerà presso il Centro Luigi Di Sarro a Roma.

Le domande saranno valutate da una giuria di esperti:

  • Jake Aikman, Satellite, Cape Town
  • Alessandra Atti Di Sarro, Centro Luigi Di Sarro, Rome
  • Khanya Mashabela, Art critic, Cape Town
  • Marisa Mancilla, Facultad de Bellas Artes, Universidad de Granada 
  • Francesco Ozzola, Suburbia, Granada 
  • Carlotta Sylos Calò, Università degli Studi di Tor Vergata, Roma

I vincitori riceveranno una mail all’indirizzo di posta elettronica con cui si sono iscritti al bando e i loro nomi saranno pubblicizzati sui siti web e social dei promotori.